IC 348 è una nebulosa a riflessione, visibile nella costellazione di Perseo;
fa parte della Nube di Perseo, una delle regioni di formazione stellare di stelle di piccola massa più vicine al sistema solare. wiki

Questa immagine a infrarossi del telescopio spaziale Hubble della NASA/ESA mostra un'immagine dell'oggetto protostellare LRLL 54361 e del suo ricco vicinato cosmico, una regione chiamata IC 348. La protostella, che è l'oggetto luminoso da cui provengono fasci di luce a ventaglio, situato verso la destra dell'immagine, emette lampi di luce ogni 25,3 giorni.
credit NASA, ESA
IC 348 contiene al suo interno un giovane ammasso aperto, catalogato come Cr 41, formato da alcune centinaia di stelle responsabili dell'illuminazione della nube e la cui età, ricavata dallo studio delle linee di emissione Hα, è compresa fra 0,7 e 12 milioni di anni.[1] Nella regione si sono verificati due episodi di formazione stellare in sequenza; la prima generazione è rappresentata dalle stelle di piccola massa dell'associazione OB Perseus OB2, mentre l'ultima generazione è indicata dalle stelle più giovani, formatesi circa 2-3 milioni di anni fa, in via di dispersione nella Nube di Perseo. Gran parte delle sue stelle sono prive del disco di accrescimento, mentre nella regione persistono solo pochissime aree di formazione ancora attiva, indicata dalla presenza di alcuni getti protostellari; IC 348 è pertanto una regione in cui i fenomeni di formazione stellare sono in via di esaurimento.[2] L'ammasso si trova nella parte più orientale della Nube di Perseo, nei pressi della superbolla associata a Per OB2, e potrebbe essere stata la prima delle aree della Nube a sperimentare dei fenomeni di formazione stellare indotti da cause esterne.[1]
Una decina di primi d'arco a sudovest di IC 348 si trova una piccola nube a riflessione, chiamata talvolta Flying Ghost Nebula (Nebulosa Fantasma Volante), associata a una sorgente ben visibile nel vicino infrarosso e catalogata come IC 348 IR; questa sorgente è a sua volta associata a una stella di classe spettrale B immersa in profondità nella nube, la cui massa è probabilmente compresa fra 0,03[3] e 0,05 M⊙,[4] la quale è anche la principale fonte di illuminazione della stessa nube Flying Ghost.[5] Nella nube è contenuto anche l'oggetto HH 211, la cui fonte energetica è probabilmente una protostella di Classe 0, non osservabile alla lunghezza d'onda dell'infrarosso; l'oggetto è orientato in senso nord-sud ed è il più notevole di un gruppo di dodici oggetti HH situati a sud di IC 348. Si è ipotizzato che la formazione stellare in questa piccola regione sia stata provocata dall'azione della pressione delle stelle dell'ammasso centrale di IC 348, ora in prevalenza inattive; secondo questa teoria, il vento stellare delle allora giovanissime stelle avrebbe favorito la compressione dei gas della piccola nube, che sarebbe poi collassata in più punti ad opera della sua stessa forza di gravità.[6] Wiki
R 300secX13 Bin1
G 300secX13 Bin1
B 300secX13 Bin1
>Set CCD Temp.-25°C
>Night Temp. 3°C
GM1000 HPS 10Micron Mount and Aries Tripod
Astrografo Ritchey–Chrétien GSO 10" Truss V3
fl_2000mm f/8
FOV 0°27'x 0°27'
resolving 0.76"pix
Moravian Instruments G2-4000 MARK II Monochrome CCD Camera :
Sensor: Kodak KAI-4022 Monochrome CCD
Resolution: 2056 x 2062 pixels
Quantum Efficiency: 57% max
Pixel Size: 7.4 x 7.4 µm
Imaging Area: 15.2 x 15.3 mm
Cooling: Two-stage Peltier up to -50°C
Baader Filters
Guide : OAG Lodestar x2
Location : Home near Treviso 02 December 2024
Crea il tuo sito web con Webador